Come evitare di restare schiacciato dai debiti?
Soffermiamoci un attimo a ragionare.
Molto spesso, dietro un debito, c’è solo un errore di valutazione, nella pianificazione della produzione o dell’attività commerciale.
Mettiamoci anche la volatilità delle condizioni economico-politiche-sociali.
Basta poco per far disallineare le entrate dalle uscite e non aver mezzi per far fronte agli impegni.
La soluzione preventiva è la scelta di un prodotto di credito adeguato e una corretta gestione dei flussi di cassa.
Ma...
quando ormai ci si trova di fronte a situazioni di insolvenza è necessario mettere in piedi azioni che tutelino il proprio patrimonio e limitino i danni, risolvendo rapidamente le criticità e ottenendo la riabilitazione al credito il più rapidamente possibile.
Per farlo efficacemente sono richieste competenze verticali ed esperienza nel campo.
Ultimamente la normativa del credito si è molto inasprita. Il nuovo Codice della Crisi di Impresa e dell’insolvenza, nonché il recepimento della direttiva UE 2019/2013 rendono praticamente impossibile continuare ad accentrare, nella figura dell’imprenditore factotum, la gestione delle tesorerie e delle finanze delle PMI.
Inoltre,
le nuove normative identificano la figura dell’imprenditore come il responsabile dell’adozione delle misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi ed assumere le iniziative necessarie a farvi fronte.
In altre parole, l’imprenditore deve dimostrare di avere un assetto organizzativo, amministrativo e contabile in grado di valutare tempestivamente l’eventuale stato di crisi ed assumere le idonee iniziative per farvi fronte.
Nello specifico
le misure devono essere in grado di :
- rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario;
- verificare la sostenibilità dei debiti per almeno i 12 mesi successivi;
- illustrare la propria situazione in modo completo, veritiero e trasparente, fornendo tutte le informazioni necessarie e appropriate;
- assumere tempestivamente le iniziative idonee alla individuazione delle soluzioni per il superamento della situazione.
Risulta evidente che
per l’imprenditore non sia più possibile
occuparsi autonomamente della governance dell’azienda.
Non può più essere contemporaneamente direttore della produzione, direttore commerciale, direttore finanziario e amministratore.
Ha bisogno di contornarsi di esperti di fiducia
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l’esperto di finanza
che fornisce all’imprenditore strategie, dati e strumenti necessari a prevenire e mitigare i rischi dell’indebitamento e, se necessario, gestirne le conseguenze.
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